" L’attuale tecnologia consente a tutti di scattare fotografie da conservare nei
propri ricordi. Quando però l’immagine produce emozioni e coinvolge, allora si è di fronte a un artista, che è riuscito a cogliere in quel preciso istante, la poesia struggente o gioiosa di ciò che la sua sensibilità ed i suoi occhi attenti hanno percepito e di cui quel momento è sintesi di un condensato di storia che si svela a chi osserva e che parla al suo cuore nel linguaggio universale dell’arte.
Questo è quello che accade di fronte alle immagini di Claudia Cavalleri;
un’artista innamorata e appassionata sempre alla ricerca di lati sconosciuti,
inusuali e spesso marginali.
Claudia Cavalleri, nasce a Brescia il 02 marzo 1978 e fin da piccola si dimostra interessata al colore, alla pittura ed a tutto quello che riguarda l’arte. Interesse che cresce con l’età, tant’è che frequenta con pieno successo il Liceo Artistico Sperimentale “Vincenzo Foppa” di Brescia, dove riceverà con il diploma di maturità il riconoscimento della Tavolozza d’Argento.
Nel 2002 si diploma in Pittura, a pieni voti con lode, presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Brescia (NABA).
Nel 2003 apre in Chiari (Bs) un proprio studio denominato “Riflessi d’arte” dove realizza le sue opere, prevalentemente pittoriche. Partecipa con successo e riconoscimenti a collettive e personali di pittura.
Delle sue opere si scriverà che “…osservando i ritratti, sapientemente
rappresentati dall’artista Claudia Cavalleri, non fare i conti col “nostro bambino interiore” è impossibile. Attraverso gli occhi, scuri, profondi e incontaminati che hanno il potere di spogliare la vita da artifici e maschere; osservando le infallibili espressioni che esprimono nel silenzio il totale disappunto verso un mondo popolato da sterilità e mera superficialità, ognuno di noi, almeno per un secondo, guarda in faccia la propria nuda vita, il proprio passato che spesso ha lasciato delle ferite mai sanate…”
Dal 2008 trasforma la propria passione per la fotografia in professione creando all’interno di Riflessi d’Arte la sezione “Sicchè ti fò le foto” ed inizia ad operare nel mondo dei motori (tra cui Formula 1 e Moto GP), collaborando con le riviste specializzate del settore.
Nello stesso periodo la passione e la voglia di entrare nel contesto reale di
ambiti conosciuti solo sui libri, la porta ad effettuare diversi reportage in giro per il mondo, cogliendo lo spaccato di vita quotidiana, gli usi e costumi delle diverse popolazioni; ciò con particolare attenzione ai gruppi più ai margini, che proprio per questa condizione sono rimasti più puri e meno contaminati dalla globalizzazione.
Attraverso la fotografia, così come prima nella pittura, Claudia Cavalleri, cerca di dar voce al “suo bambino interiore” mettendo a tacere quell’adulto che spesso nasconde le proprie emozioni.
In questo ambito si colloca il recente viaggio, a cui si riferiscono le immagini
del presente volume, quale sintesi e spunto di riflessione di fronte a mondi
lontani e diversi da quelli che caratterizzano le nostre giornate.
Lasciamoci condurre dalle emozioni per scoprire che i valori esistenziali, i
sentimenti, l’amore, la gioia, il dolore e tutto ciò che sta nel più profondo
dell’animo umano costituiscono l’essenza della vita e rappresentano qualcosa che accomuna, se sfrondato dalle infrastrutture proprie dei diversi contesti socio-culturali."